Biden è diventato un caso
Pioggia di precisazioni dopo le parole del Presidente Usa dette a Varsavia. Zelensky attacca: l'Occidente è senza coraggio. Negoziati in Turchia. Il Papa ripudia la guerra. Conte vede Draghi
Le parole pronunciate dal presidente americano Joe Biden a Varsavia (Putin è «un macellaio» che «non può rimanere al potere») hanno provocato un coro di correzioni, smentite e distinguo. Gli alleati, attraverso il presidente francese Emmanuel Macron e il ministro degli Esteri europeo Josep Borrell, hanno dovuto prendere le distanze. La Casa Bianca poi, con il segretario di Stato Antony Blinken, ha chiarito che gli Usa non chiedono un “cambio di regime” a Mosca. La tensione resta altissima, anche perché il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato l’Occidente ieri di non avere abbastanza coraggio e di avere abbandonato Mariupol alla morsa dei russi, invece di spedire aerei e missili.
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