Colpita la chiesa di Gaza
Uccise due donne cristiane, bombardato il convento delle suore di Madre Teresa. Silenzio della stampa, parla il Papa. 3 ostaggi israeliani uccisi per errore. Successo Meloni con Sunak, Rami e Musk
Israele non ferma la sua avanzata. Travolge tutto. Ad essere colpita anche la parrocchia cattolica di Gaza, deliberatamente attaccata dall’Idf. Due donne sono state uccise nei pressi della chiesa della Sacra Famiglia di Gaza City (vedi Foto del Giorno), mentre si dirigevano al convento delle suore di Madre Teresa che ospita 54 bimbi disabili. Poco prima, il convento era stato centrato da un razzo che aveva costretto i piccoli a sfollare. Riporta Avvenire, in assoluta e vergognosa solitudine nella stampa italiana: «Non c’è stato un avviso, niente. Le hanno uccise a sangue freddo», ha denunciato il Patriarcato di Gerusalemme. «Si è perso il senso della dignità», ha detto padre Francesco Patton, custode di Terra Santa. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha rivolto un appello a Israele a rispettare i luoghi di culto cristiani. L’esercito si è giustificato dicendo che il blitz è stato fatto per cercare armi». Il governo Netanyahu non sarà sensibilissimo all’appello di Tajani. Del resto, Israele dà l’impressione di essere inattaccabile e il suo operato insindacabile, in modo pregiudiziale, da Europa ed Usa, benché nel mondo il suo isolamento sia evidente e sebbene nelle stesse opinioni pubbliche occidentali ci sia grande disagio per quanto sta avvenendo a Gaza. Anche nello stesso Israele c’è grande turbamento. È stata terribile in queste ore l’uccisione dei tre ostaggi israeliani, di 28, 26 e 22 anni, che probabilmente erano riusciti a fuggire dai sequestratori di Hamas e, nonostante gridassero in ebraico e sventolassero bandiera bianca, sono stati uccisi dai soldati dell’Idf, “per errore”. La logica, davvero cieca, della guerra prevale.
Papa Francesco stamattina all’Angelus ha voluto rompere il silenzio sull’attacco alla parrocchia di Gaza. E ha denunciato da piazza San Pietro, dopo aver ricordato l’uccisione delle due donne cristiane, il bombardamento del generatore di energia elettrica del convento delle suore di Madre Teresa. Qui il video dell’accorato appello.
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