Daspo per i baby violenti
Il governo studia il decreto Caivano per contrastare la gang dei minori. Dubbi di chi opera sul campo. Manovra, stretta sui conti. Ucraina, giorni di martirio. Staffetta nei giornali di centro destra
Il governo prepara una risposta ai tanti episodi di violenza giovanile delle ultime settimane, che hanno funestato il Paese. Una risposta di ordine e di inasprimento delle pene per i minori, sull’onda di quanto annunciato dalla premier a Caivano. Ieri c’era mezza Napoli in piazza per i funerali del giovane musicista 23enne ucciso da un 16enne a colpi di pistola, durante una lite per un parcheggio. Non sono ancora chiari tutti i particolari delle misure che l’esecutivo intende varare. A giudicare dalle bozze circolate ieri ci potrebbe essere l’estensione del Daspo urbano ai 14enni e l’ammonimento ai 12enni e forse anche un divieto per l’uso dei cellulari. Soprattutto c’è in discussione se far scendere l’imputabilità dei minori dagli attuali 14 ai 12 anni. Nel decreto anche un piano di sostegno finanziario di 30 milioni di euro per Caivano e la nomina di un commissario. Diverse le reazioni di chi si occupa da vicino della criminalità giovanile. Don Claudio Burgio, che anima una comunità a Milano, la Kayros, che accoglie i ragazzi per scontare pene alternative al carcere, è critico. Dice oggi a Repubblica: «Ho ragazzi che a furia di punizioni e Daspo sono diventati imputati a tutti i costi ma così non li si aiuta a rielaborare e a capire il disvalore di quel che hanno fatto. Si incattiviscono ancora di più. Anche perché molti arrivano già da contesti svantaggiati, hanno un’avversione verso uno Stato che non riconoscono e formano una “società tra pari” dove le regole se le fanno loro, la morale pure e le forze dell’ordine sono dei nemici. È come entrare in guerra. Invece con un dialogo paziente, profondo, qualche risultato lo si ottiene». Tocca alle famiglie e anche alla scuola intervenire sul piano educativo. Il ministro Valditara, scrive oggi Il Sole 24 Ore, ha promesso di muoversi in questo senso.
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