Fallito l'autogolpe
Il Presidente della Corea del Sud tenta il colpo di mano ma deve ritirare la legge marziale. Siria nel caos. A Gaza "crimini di guerra". John Elkann spera nel governo Meloni. Ergastolo per Turetta
A confermare l’instabilità di un mondo logorato dalle guerre, un altro “pezzo” ieri ha tenuto il mondo col fiato sospeso. In Corea del Sud il presidente ha tentato un colpo di Stato, promulgando la legge marziale. La misura è stata ritirata dopo la ferma presa di posizione del Parlamento. Ora le forze politiche di maggioranza e opposizione hanno chiesto al presidente Yoon Suk-yeol, le sue dimissioni. Il principale sindacato della Corea del Sud ha indetto uno "sciopero generale" fino alle dimissioni del presidente Yoon Seok-yeol. Se il presidente non si dimetterà potrebbe scattare una procedura per la sua messa in stato d’accusa.
Dal Medio Oriente le notizie riportano di una situazione drammatica e confusa in Siria. Stamattina sulla Stampa il nunzio apostolico, il cardinal Zenari, descrive l’incubo che sta di nuovo vivendo la città di Aleppo. Ieri la Russia ha compiuto esercitazioni militari nel Mediterraneo, usando missili ipersonici: un segnale evidente di aggressività rivolto a tutti i protagonisti della crisi. Ieri c’è stato anche un colloquio telefonico fra Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan: quest’ultimo è considerato il grande protettore dei ribelli jihadisti che combattono contro il regime di Assad, alleato di Mosca. Sulla vicenda di Gaza interviene l'ex capo di stato maggiore dell'esercito ed ex ministro della Difesa, Moshe Yaalon (nel governo Netanyahu dal 2013 al 2016), che ha dichiarato e ribadito a Fabiana Magrì della Stampa che a Gaza l'esercito israeliano sta commettendo nella Striscia «crimini di guerra» e «pulizia etnica».
In Italia si discute ancora del caso Stellantis. John Elkann confida nella collaborazione col governo Meloni. Il Ministro Adolfo Urso ne parla al Corriere mentre Il Giornale sostiene che ci sono tre punti fermi nella trattativa: nuovi investimenti, sostegno del governo e garanzie sull’occupazione.
È stato reso noto il testo della sentenza della Consulta sull’autonomia. Ma l’analisi del dispositivo non ha ancora fugato tutti i dubbi: per il governo si può ancora realizzare, per l’opposizione di fatto la riforma è destrutturata.
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LA FOTO DEL GIORNO
Nessuno sconto per Filippo Turetta: l'ex fidanzato di Giulia Cecchettin è stato condannato all’ergastolo per la morte della ragazza, com’era stato chiesto dalla Procura di Venezia. La Corte d'Assise, dopo sei ore di camera di consiglio, ieri lo ha dichiarato responsabile di omicidio premeditato.
Foto: Ansa
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