"Fermate questo massacro"
Le parole del Papa nel giorno dell'uccisione del giornalista Usa e dell'attacco alla base militare ad un passo dalla Polonia. Occidente ad un passo dal coinvolgimento? Oggi Cina e Usa parlano a Roma
La guerra in Ucraina ieri è salita d’intensità e si è avvicinata ancora di più alle nostre vite. Ha scalato un altro gradino con due drammatici eventi: l’uccisione di un giornalista americano che stava riprendendo la fuga di alcuni ucraini, proprio sul maledetto ponte di Irpin, e il bombardamento di un hub militare di raccolta, a pochi chilometri dal confine polacco, vicino a Leopoli. Qui i missili russi contro la base di addestramento e i consiglieri occidentali avrebbero fatto 35 vittime secondo Kiev, 180 secondo Mosca. Le due orribili notizie vanno nella stessa direzione: quella di un coinvolgimento diretto della Nato e dell’Occidente come titolano oggi molti giornali italiani.
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