Foto dal silenzio
Storia di Pato, che ha perso moglie e figlia nel deserto. Meloni da Biden, accolta come un'amica. Riformulato il Pnrr. Zelensky attacca a Sud, Putin promette il grano all'Africa. Il Papa e la GMG
Il racconto di Pato, che ora si è scoperto essere sopravvissuto a moglie e figlia, ricorda il verso di Primo Levi nella poesia che apre Se questo è un uomo. “Considerate se questo è un uomo/ (…) che muore per un sì o per un no”. Un sì o un no, apparentemente del tutto casuali. Capita proprio così, in situazioni estreme, dove l’umanità è schiacciata fino all’annientamento. Raccontano stamattina Karima Moual sulla Stampa e Nello Scavo su Avvenire che Mbengue Nyimbilo Crepin, detto Pato, quella notte di luglio non ce la faceva più e che si lasciò andare nel deserto, sentendosi morire. Le due donne, la moglie Fati e la figlia Marie, in lacrime, continuarono a camminare su sua insistenza. Pato fu poi fortunosamente salvato da una piccola comitiva di sudanesi che lo dissetò e lo portò in salvo. Le due donne morirono e la foto dei loro cadaveri, trovati accanto l’una all’altra, nel deserto tunisino ha fatto il giro del mondo. Ora (le trovate qui nella Foto del Giorno) Pato ha mostrato altre immagini delle due donne vive. Scatti magnetici, flash di una vita.
Quella di Pato, di Fati, di Marie non è una storia da prima pagina, i più la ignorano anche nelle pagine interne. Oggi sulla stampa italiana si parla, e anche giustamente, della visita di Giorgia Meloni al presidente Joe Biden, di come cambia il Pnrr, della crisi climatica e ambientale, delle mosse di Vladimir Putin sul grano gratis all’Africa e di quelle di Volodymyr Zelensky che vuole riconquistare la Crimea, dei 65 mila giovani che partono dall’Italia per la Gmg di Lisbona… Eppure la Versione mette in primo piano anche stamattina questa storia negata, come è stata negata l’umanità dei suoi protagonisti. Papa Francesco recentemente ha evocato una indimenticabile frase di don Luigi Giussani: “Il vero protagonista della storia è il mendicante”. Pato, Fati e Marie almeno per un giorno meritano più rispetto e attenzione dei potenti della terra.
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