Gaza, 247 vittime in un giorno
Israele: è la terza fase. Ucciso un capo di Hezbollah in Libano. Arriva Tony Blinken. Il Papa: inutile strage di civili. Salvini non si candida. Il caso dei saluti romani. Morto Franz Beckenbauer
Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, è arrivato in Israele ieri sera, dopo un ampio giro diplomatico iniziato in Turchia. Ieri Blinken ha incontrato il saudita Mohammed bin Salman, e ha affermato che i principali Stati arabi e la Turchia hanno concordato di iniziare a pianificare la ricostruzione e il governo di Gaza una volta terminata la guerra. Ha aggiunto che i leader arabi, a cominciare dai sauditi, sono ancora interessati a perseguire la normalizzazione delle relazioni con Israele, ma solo sulla base di una soluzione politica della questione palestinese. Proprio ieri Wissam Tawil, un alto comandante di Hezbollah, è stato ucciso in un attacco israeliano con droni nel sud del Libano, aumentando i timori di un allargamento del conflitto nella regione. L’esercito israeliano ha annunciato la terza fase della sua offensiva militare nella Striscia. Ieri a Gaza c’è stato un record di morti in una sola giornata: sono state 247 le vittime palestinesi in sole 24 ore. In tutto siamo a 23 mila morti, l’1 per cento della popolazione. Sabato saranno 100 giorni dall’inizio della guerra e ci si chiede se l’opposizione interna a Netanyahu riuscirà a far sentire la propria voce. Il Corriere della Sera intervista oggi su questo tema Zvia, la figlia di Shimon Peres, che racconta: mio padre sognava Gaza come una “fiorente Singapore”.
Appuntamento importante ieri per papa Francesco che ha ricevuto il corpo diplomatico e che è tornato a condannare “l’inutile strage” di una guerra mondiale a pezzi che si sta saldando e a invocare la pace dall’Ucraina al Medio Oriente. Il Papa (qui trovate l’integrale del suo discorso) nella seconda parte ha voluto andare alla radice della posizione bellicista, criticando la cultura dello scarto e della morte. Questo gli ha dato la possibilità di parlare anche dei migranti, della maternità surrogata e della custodia della Terra.
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