Guerra per l'Est
Il cuore del conflitto si sposta nel Donbass. Prosegue l'assedio di Mariupol. Missili anche su Leopoli. Il Papa chiede la pace. L'economia russa in crisi? Grande Benigni su Rai1. Addio alla Spaak
Non è ancora arrivato il momento della pace. Nonostante gli appelli di papa Francesco che, nelle cerimonie per la Pasqua cattolica, si è rivolto in modo accorato ai potenti della terra. Ed è tornato a farlo ieri davanti a 80 mila giovani in piazza San Pietro. Nelle ultime ore è aumentata la pioggia di fuoco dei russi, missili e vittime anche a Leopoli, finora lontana dal conflitto. I miliziani ucraini a Mariupol resistono ancora all’assedio. Nel frattempo Vladimir Putin ha concesso un onorificenza «per atti di eroismo» alla brigata accusata dei massacri a Bucha. Ma gli orrori si moltiplicano. Secondo una fonte indipendente anche l’esercito ucraino avrebbe usato bombe a grappolo. I russi hanno catturato due soldati britannici arruolatisi come volontari con l’esercito di Kiev e ora sarebbe diventato possibile uno scambio con l’oppositore filo russo Medvedchuk, a sua volta bloccato dalle truppe di Zelensky.
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