La Versione di Banfi

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“Helsinki, non Yalta”

alessandrobanfi.substack.com

“Helsinki, non Yalta”

Sergio Mattarella ricorda il disegno di Moro del 1975: un mondo che superi la divisione in blocchi con il dialogo. Putin minaccia di usare "armi mai viste". Scontro sul gas, Ue divisa

Alessandro Banfi
Apr 28, 2022
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Importante discorso di Sergio Mattarella pronunciato ieri al Consiglio d’Europa dove il nostro Presidente ha esaltato il modello del dialogo, contrapponendo la famosa conferenza di Helsinki sulla cooperazione internazionale del 1975, in cui svolse un ruolo chiave Aldo Moro, al mondo diviso in blocchi di Yalta. Un richiamo importante mentre il mondo sembra avviato, a rotta di collo, ad una nuova divisione in blocchi. Ieri Vladimir Putin è tornato a minacciare l’Occidente, alludendo ad “armi mai viste”, che la Russia potrebbe usare. Anche Joe Biden, durante i funerali dell’ex segretario di Stato Albright, ha fatto un discorso durissimo sull’azzeramento della Russia. La Stampa oggi commenta: gli Usa ormai hanno «abbandonato anche nel linguaggio il riferimento ai negoziati, che devono invece restare il punto principale dell'azione dell'Europa». Giuliano Ferrara non crede alla Terza guerra mondiale e scrive sul Foglio: «Non bisogna farsi distrarre dal chiacchiericcio russofilo, dalle scemenze pseudopacifiste, non bisogna affidarsi alle anime belle, bisogna ragionare in base ai fatti, e l'unica conclusione è che a tempo debito e nel modo giusto un negoziato metterà fine a questa carneficina».

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