I bambini divorati dalla guerra

Nuovo appello del Papa durante il Natale. Anche Zelensky e Putin parlano di pace ma la guerra continua. Oggi forse nuovo decreto sicurezza del governo. Foto e intercettazioni dall'euroscandalo

Un’avvertenza iniziale: la Versione di Banfi da oggi e nei giorni delle Feste natalizie ha una forma diversa dal solito, leggermente più agile. Abbiamo infatti voluto continuare ad essere presenti con la stessa cadenza di uscita dei giornali quotidiani, ma con un approccio più rilassato. Alla fine di questa introduzione, della Foto del Giorno e dei titoli dei quotidiani, trovate direttamente il link degli articoli scelti in pdf. Come sempre, non tutti gli articoli riportati integralmente saranno citati, ma sono comunque quelli ritenuti da me i più importanti della giornata. Buona lettura e buone feste.

Papa Francesco nei giorni di Natale e Santo Stefano rinnova l’appello per la pace in Ucraina. I bambini, dice, sono «divorati» dalla guerra: «Mentre ci viene donato il Principe della pace, venti di guerra continuano a soffiare gelidi sull'umanità». Inoltre «il nostro tempo sta vivendo una grave carestia di pace», in Ucraina e anche in altre regioni. E di pace parlano tutti. Anche se la realtà è quella della guerra: l’Ucraina è stata bersagliata da più di 40 raid russi. Mentre un drone di Kiev ha raggiunto una base militare russa all’interno della Federazione, colpendo una base aeronautica e facendo tre vittime. Volodymyr Zelensky ha parlato a lungo al telefono con il premier indiano Narendra Modi, illustrando il suo piano di pace in 10 punti e chiedendo una mediazione. Anche Vladimir Putin ha parlato di pace (se ne occupa Anna Zafesova sulla Stampa) dicendo che i russi sono disponibili ma è l’Occidente che non vuole trattare. Il ministro degli Esteri di Kiev, Kuleba ha dichiarato: «Puntiamo a un summit di pace all'Onu entro fine febbraio».

Se volete continuare a leggere, potete iscrivervi subito e SE NON SIETE GIÀ ABBONATI, cliccate su questo pulsante verde: