Il crollo di Scampia
Cade un ballatoio della Vela Celeste nel quartiere ghetto della periferia di Napoli: 2 morti e 7 feriti. Comizio della Harris, da "procuratrice". Cutro "si poteva evitare". Parolin a Kiev per la pace
Chi segue la Versione sa che non ci occupiamo quasi mai di cronaca. Ma ci sono fatti, a volte, che si impongono non solo per la loro drammaticità ma anche perché aprono uno squarcio su realtà dimenticate. È il caso del disastroso crollo del ballatoio della Vela celeste a Scampia. Li chiamano ballatoi ma sono quei ponti di ferro e cemento costruiti per unire parti del palazzo altrimenti separati. Spiega Fulvio Bufi sul Corriere: “Nelle intenzioni dei progettisti dovevano essere vicoli interni dove incontrarsi, agorà diffuse e difformi dove il condominio si sarebbe dovuto trasformare in comunità”. L’altra sera il ballatoio ha ceduto, uccidendo due giovani, Margherita di 35 anni e Roberto di 29, già padre. Ci sono poi altri sette feriti, fra cui due bambine, di 4 e 7 anni, che destano particolari preoccupazioni perché gravissime. Sia su Avvenire che sul Manifesto si sottolinea che Scampia non è all’anno zero. Qui il terzo settore è presente. E anche lo Stato quando si pensa alle tante demolizioni fatte, all’università creata, a Rosalba Rotondo, la dirigente scolastica dell'Alpi Levi di Scampia a Napoli premiata dal presidente Mattarella, per fare un nome e un cognome. Eppure, la tragedia ha colpito: il crollo ha anticipato la demolizione. Roberto Saviano scrive un’invettiva sul Corriere in cui rivendica di avere acceso i riflettori su Gomorra, 17 anni fa, quando lui aveva 26 anni. Scrive fra l’altro: “Speravo in un cambiamento e mi sono rovinato la vita”.
La candidata in pectore dei democratici alla Casa Bianca Kamala Harris ha affrontato il primo comizio (solo tremila i presenti) e ha deciso di puntare tutto sul suo passato da inquirente per attaccare Donald Trump. «Ho battuto predatori sessuali e truffatori. So bene che tipo è Donald Trump», ha detto, giocando subito la carta dell’aggressività frontale. Nel campo avverso, invece, The Donald per ora tace e sta cambiando strategia: l’età ora può diventare un problema per lui. E naturalmente anche tutte le vicissitudini giudiziarie. Nel frattempo, sotto una pressione bi-partisan, si è dovuta dimettere la responsabile del Secret Service Kimberly Cheatle. Ha rassegnato le dimissioni dopo l’audizione al Congresso sull’attentato di Butler, che ha mostrato falle nell’organizzazione e ritardi inspiegabili.
Sempre rimanendo all’estero è molto importante la visita a Kiev del Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, che si è conclusa con un incontro faccia a faccia (vedi Foto del Giorno) con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. In un’intervista all’Avvenire, Parolin ha detto: “Mi pare che siamo ancora lontani da un’intesa. C’è la piattaforma del presidente Zelensky, che abbiamo appoggiato fin dall’inizio. Ma non basta. Al tavolo delle trattative serve anche la Russia. La diplomazia ha segnato un po’ il passo e finora non ha saputo fornire soluzioni”. A Pechino, intanto, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba sarà a colloquio coi leader cinesi per tre giorni, sempre in vista di una possibile trattativa di pace.
Da Bruxelles, dice Repubblica, arriva il Rapporto annuale dell’Unione Europea, che contiene le critiche alle politiche del governo Meloni e che era stato congelato da Ursula von der Leyen alla vigilia del voto. Nel mirino della Ue la riforma del premierato, quella della giustizia e le scarse garanzie per la libertà di stampa. Intanto ieri eletti i vertici delle Commissioni a Strasburgo: l’Italia perde una posizione.
Dopo 17 mesi, il naufragio di Cutro ha una prima ricostruzione ufficiale, quella dei Pm. La strage si “poteva evitare” e ci sono ben sei persone indagate, quattro della Guardia di Finanza e due della Guardia Costiera, per le gravi ipotesi di reato di disastro colposo e omicidio colposo plurimo. C’è stata “negligenza” secondo i giudici dell’accusa nel non portare soccorso al caicco “Summer Love” carico di migranti. Ben tre ministri si sono sentiti in dovere di commentare negativamente queste prime conclusioni delle indagini, difendendo l’operato dei militari coinvolti.
Un nuovo rapporto dell’associazione Antigone ci aggiorna sull’emergenza carceri in Italia. In Italia il sovraffollamento riguarda 56 prigioni su 88 e ci sono situazioni limite come San Vittore a Milano che nella parte maschile ospita mille detenuti con una capienza massima di 503. Ieri per protesta le opposizioni hanno abbandonato la Commissione dove si discute il decreto Nordio in materia.
C’è una buona notizia in tema economico: le entrate fiscali hanno avuto un boom inaspettato di quasi 25 miliardi di euro. Il gettito extra dovrebbe scongiurare una manovra di bilancio, come scrive oggi Gianni Trovati sul Sole 24 Ore. Giorgia Meloni prenderà una pausa di riposo dal 7 agosto, scrive il Foglio, e tornerà nella Puglia del G7.
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FOTO DEL GIORNO
L’immagine ritrae l’incontro tra il cardinale Pietro Parolin segretario di Stato e il presidente Volodymyr Zelensky, avvenuto ieri a Kiev. In un post su X la Segreteria di Stato ne ha dato notizia, affermando che il porporato ha ribadito al Capo dello Stato “la vicinanza del Papa e l’impegno a trovare una pace giusta e duratura per la martoriata Ucraina”.
Foto: Vatican News
Vediamo i titoli sui giornali di oggi.
LE PRIME PAGINE
Il crollo alla periferia di Napoli mobilita il Corriere della Sera: Morte e rabbia a Scampia. L’immagine del Manifesto richiama l’instabilità geologica: La faglia di Scampia. Punta sul documento europeo critico sul nostro Paese La Repubblica: L’Ue boccia l’Italia. Mentre La Stampa torna sul pestaggio nero del giornalista a Torino: CasaPound, gli alibi di La Russa. Così come il Domani: La Russa attacca il cronista picchiato. Sullo scandalo al Csm difende Natoli. Il Sole 24 Ore dà una buona notizia sui nostri conti pubblici: Entrate boom, niente manovra bis. Il Messaggero sugli impiegati pubblici: Statali, scatti senza laurea. Il Fatto invece attacca Salvini per il caos di autostrade, treni e aerei: Trasporti al collasso: se questo è un ministro. La Verità martella sul No Vax: Così in 10 anni big pharma ha creato il dogma vaccino. Il Giornale critica la decisione dei magistrati sul naufragio dei migranti: Cutro, pagano i soccorritori. Il Quotidiano Nazionale resta sugli Usa: Kamala subito all’attacco di Trump. Mentre Avvenire dà risalto alla visita del Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin a Kiev: «Più sforzi e opzioni per la pace in Ucraina».
CROLLO A SCAMPIA: DUE MORTI, 500 SFOLLATI
Cede il ballatoio alla Vela Celeste: muoiono due giovani, Margherita 35 anni e Roberto, 29. Ci sono altri sette feriti, preoccupano soprattutto le condizioni di due bambine di 4 e 7 anni. Centinaia gli sfollati, cresce la rabbia per la periferia degradata, che sfocia in un’occupazione dell’università. La cronaca è di Fulvio Bufi per il Corriere.
“ALLE VELE NON SIAMO ALL’ANNO ZERO”
Avvenire interpella Marco Rossi Doria, che dice: «Tragedia inaccettabile, ma il mondo della solidarietà si è mobilitato. Alle Vele non siamo all’anno zero. Le risorse Pnrr per i quartieri a rischio? Serve una strategia pluridecennale, il pubblico ora affianchi il Terzo settore». Diego Motta per Avvenire.
IL RIONE SENZA STATO
Angelo Mastrandrea per il Manifesto ripercorre le vicende di un quartiere periferico, che voleva essere all’avanguardia dell’architettura sociale e che ha avuto vicissitudini tormentate. Oggi però si contano 120 associazioni attive e cinquanta spazi pubblici recuperati, con orti urbani e parchi autogestiti. Assente è invece lo Stato.
SAVIANO: IO HO PROVATO A CAMBIARE. E VOI?
Articolo invettiva sul Corriere della Sera di Roberto Saviano, che ricorda come pubblicò il suo primo libro su Scampia, quando aveva 26 anni. Scrive fra l’altro: “Speravo in un cambiamento e mi sono rovinato la vita”.
HARRIS ATTACCA TRUMP: “CONOSCO I TRUFFATORI”
Nel primo comizio da candidata in pectore Kamala Harris attacca frontalmente, e sul piano giudiziario, Donald Trump. Davanti a 3mila persone. I sondaggi la danno in rimonta. Viviana Mazza per il Corriere.
CAMBIO AL SECRET SERVICE
Alla fine, Kimberly Cheatle si è dovuta dimettere: non è più la direttrice del Secret Service. Ha rassegnato le dimissioni dopo l’audizione al Congresso sull’attentato di Butler. Un passo indietro inevitabile vista la richiesta bi-partisan. Alberto Simoni per La Stampa.
COME CAMBIA LA STRATEGIA DI TRUMP
Massimo Gaggi analizza per il Corriere della Sera la nuova strategia di Donald Trump che dovrà gareggiare con Kamala Harris. I suoi consiglieri studiano le mosse per dissimulare la differenza di età e far dimenticare le cause giudiziarie.
NETANYAHU VEDE BIDEN POI TRUMP
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu sta limando il suo prossimo discorso al Congresso e intanto fissa i colloqui con Joe Biden e anche Donald Trump. Non dovrebbe invece vedere la Harris. Per La Stampa Fabiana Magrì.
A GAZA RISCHIO EPIDEMIA DA POLIO
Intanto l’Oms lancia l’allarme: sulla popolazione della Striscia di Gaza incombe il rischio di un’epidemia da polio. Non solo per la mancanza di acqua e pulizia, ma anche di servizi sanitari di base. Per Il Fatto Roberta Zunini.
ZELENSKY RINGRAZIA PAROLIN
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riceve e ringrazia il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin al termine della sua visita a Kiev. «Una visita importante per esprimere la vicinanza del Papa». L’articolo è di Giacomo Gambassi per Avvenire.
PARLA IL CARDINALE: “SIAMO ANCORA LONTANI DALLA PACE”
Dice ad Avvenire Parolin: “Mi pare che siamo ancora lontani da un’intesa. C’è la piattaforma del presidente Zelensky, che abbiamo appoggiato fin dall’inizio. Ma non basta. Al tavolo delle trattative serve anche la Russia. La diplomazia ha segnato un po’ il passo e finora non ha saputo fornire soluzioni”.
DURA TRE GIORNI LA MISSIONE DI KULEBA A PECHINO
Guido Santevecchi sul Corriere della Sera si occupa della visita del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba a Pechino, che per tre giorni ha colloqui sulla pace con i leader cinesi.
LA STRAGE DI CUTRO “SI POTEVA EVITARE”
Dopo 17 mesi, prima conclusione dei Pm che indagano sul naufragio dei migranti: 6 indagati, quattro della Guardia di Finanza e due della Guardia Costiera. Per gli inquirenti, che procedono per disastro e omicidio colposo plurimo, ci fu «ritardo» nel lanciare un’operazione di soccorso, anziché di Polizia. Ma tre ministri difendono gli accusati: estranei ai fatti.
CARCERI, LE OPPOSIZIONI LASCIANO LA COMMISSIONE
Nuovi drammatici dati dell’Osservatorio Antigone, che quest’anno ha ispezionato 88 istituti penitenziari. In oltre 56 carceri si supera il 150% di presenze con punte di oltre il 200% negli istituti di Milano San Vittore maschile e Brescia Canton Mombello. Le opposizioni lasciano la Commissione che deve approvare il decreto Nordio. Luciana Cimino per Il Manifesto.
REPORTAGE DALL’INFERNO DI SAN VITTORE
Più di mille detenuti ammassati in poche celle, dove la capienza massima ufficiale è di 503. Molti i casi di persone che hanno bisogno di cure e che sono abbandonate. Le testimonianze nell’articolo di Repubblica.
NUOVA BUFERA SU LA RUSSA PER CASAPOUND
Il presidente del Senato Ignazio La Russa commenta le violenze dei militanti di ultradestra contro Joly e dice: “Il giornalista non passava di lì per caso e non si è dichiarato”. L'opposizione attacca: “Parole irricevibili”. Alessandro Di Matteo per La Stampa.
BOOM DELLE ENTRATE FISCALI, EVITATA LA MANOVRA?
Gianni Trovati sul Sole 24 Ore dà la notizia che le entrate fiscali hanno prodotto un gettito inaspettato di quasi 25 miliardi in più rispetto ai calcoli sui nostri conti pubblici. L’aumento potrebbe evitarci una manovra correttiva.
MELONI TORNA IN PUGLIA PER LE VACANZE
La premier Giorgia Meloni sarà dal 7 agosto in vacanza in Puglia con i familiari. Lo scrive Simone Cannettieri per Il Foglio, che però elenca i “compiti” che si dovrà portare a casa.
LA UE CRITICA L’ITALIA DI MELONI
Secondo Claudio Tito di Repubblica viene pubblicato oggi il Rapporto annuale dell’Unione, che contiene le critiche di Bruxelles alle politiche del governo Meloni e che era stato congelato da Ursula von der Leyen alla vigilia del voto. Nel mirino le riforme sul premierato e sulla giustizia e le scarse garanzie alla libertà di stampa.
ELETTI I VERTICI DELLE COMMISSIONI UE
Sono in tutto 14 gli italiani, ma c’è un presidente in meno rispetto alla scorsa legislatura. FI perde gli Affari costituzionali, Decaro (Pd) va all’Ambiente, Tridico (M5S) al Fisco. La cronaca è di Francesca Basso per il Corriere.
MACRON: NUOVO GOVERNO DOPO LE OLIMPIADI
Prima intervista televisiva di Emmanuel Macron dopo il rinnovo dell’Assemblea nazionale. Dice: “Bisogna saper fare compromessi. Il nuovo governo ci sarà dopo la fine dei Giochi olimpici”. Riccardo Sorrentino per Il Sole 24 Ore.
ZUPPI INCONTRA I GIOVANI DI GIFFONI
Il cardinal Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e capo della Cei, ha incontrato i giovani del Giffoni Film Festival, parlando a ruota libera di pace, fede e affettività. La cronaca è da Avvenire.
IN PROCESSIONE A INDIANAPOLIS: LA CHIESA USA RIPARTE DALL’EUCARESTIA
Successo del Congresso eucaristico nazionale negli Stati Uniti, con oltre 50mila partecipanti da tutto il Paese. La Messa conclusiva è stata celebrata dal cardinale Tagle, che ha detto ai giovani: «Il dono che abbiamo ricevuto dobbiamo donarlo». Andrea Galli per Avvenire.