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Il Papa e la bandiera di Bucha

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Ieri Francesco all'Udienza del mercoledì ha mostrato una bandiera che viene dalla città di Bucha, teatro degli orrori. Rinunciare al gas russo? Quirico sul saccheggio. Bruck su stupri e minori violati

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Alessandro Banfi
apr 07, 2022
∙ A pagamento
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Il Papa e la bandiera di Bucha
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Nell’udienza del mercoledì, ieri Papa Francesco ha mostrato al mondo una bandiera ucraina e ha detto: “Le recenti notizie sulla guerra in Ucraina, anziché portare sollievo e speranza, attestano invece nuove atrocità, come il massacro di Bucha: crudeltà sempre più orrende, compiute anche contro civili, donne e bambini inermi. Sono vittime il cui sangue innocente grida fino al Cielo e implora: si metta fine a questa guerra! Si facciano tacere le armi! Si smetta di seminare morte e distruzione! Preghiamo insieme per questo…  Ieri, proprio da Bucha, mi hanno portato questa bandiera. Questa bandiera viene dalla guerra, proprio da quella città martoriata, Bucha”.

L’orrore sembra aver spazzato via le possibilità del dialogo e della diplomazia. E l’escalation militare, al di là della propaganda bellicista in Occidente, non ha possibilità se non si vuole scatenare una guerra nucleare. La “nuova Norimberga” invocata da Zelensky, poi, non rappresenta una soluzione realistica e immediata. Per non parlare della vergogna dell’Onu, davvero “impotente”. La domanda allora è: come arriviamo alla pace? Come bloccare l’invasione russa? Come fermare Putin?

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