Israele reagirà
L'attacco di missili e droni portato dall'Iran sarà vendicato. Usa ed Europa preoccupati. Netanyahu rimonta. Bari, nuovo indagato pd. Valditara criticato anche dal Foglio. Amadeus va alla Nove
Ci sarà una ritorsione di Israele. L’attacco di droni e missili iraniani sarà vendicato. La decisione è stata presa ufficialmente. Non si sa quando, come e dove ma l’attacco “inevitabile” all’Iran sarà portato a compimento. Gli Stati Uniti e gli altri Paesi che sono stati alleati nell’azione di difesa dall’attacco iraniano hanno già detto che non parteciperanno a questa nuova azione militare. Ed anzi le diplomazie di mezzo mondo sono in apprensione. Il rischio è che la nuova risposta di Tel Aviv, dopo il colpo al Consolato di Damasco, e la spettacolare (quanto inefficace) offensiva dell’Iran inneschi un’escalation di allargamento della guerra a tutto il Medio Oriente e forse anche oltre. Joe Biden l’ha sconsigliata, ma la subirà.
In realtà il premier Benjamin Netanyhau ha ribaltato, almeno in parte, l’immagine di Israele diventata negativa con la prolungata occupazione militare della Striscia di Gaza. Sui giornali oggi si torna a parlare della possibile bomba nucleare iraniana e dei nuovi equilibri in tutto il Medio Oriente. Fa notare Francesca Mannocchi sulla Stampa che il tema dei palestinesi, a Gaza come in Cisgiordania, è completamente sparito, derubricato dai media internazionali. Dall’altra parte, come ha fatto notare in un interessante video commento sui social Claudio Fontana, analista di Oasis, (lo trovate qui) anche il regime iraniano è stato in qualche modo costretto all’inevitabile attacco, ampiamente peraltro annunciato.
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