La Fratellanza 5 anni dopo
Il Papa durissimo contro l'antisemitismo, mons. Martinelli spiega il Documento del 2019 sul dialogo. Hamas divisa sulla tregua. Si spera in Barghouti. Meloni in Giappone guida del G7. L'ultimo Savoia
Versione domenicale buona per la cena più che per la colazione. Me ne scuso con tutti gli abbonati. Ma i venti articoli del fine settimana che vi segnalo meritano almeno un’occhiata. A cominciare dal fermissimo appello contro l’antisemitismo di Papa Francesco e dalla stupenda intervista ad Avvenire di monsignor Paolo Martinelli a cinque anni dalla firma del Documento della Fratellanza universale. Martinelli dice che il Documento andrebbe ripreso in tutte le scuole, riportando il tema educativo al centro. Proprio oggi sono rimbalzate immagini choc dalla Città Vecchia di Gerusalemme dove un abate benedettino è stato oggetto di sputi. Repubblica sostiene che Hamas è divisa sulla proposta di tregua che ormai sarebbe arrivata ad un certo grado di consenso. A Gaza si paventa l’ultima offensiva lanciata dall’esercito israeliano che dovrebbe arrivare a Rafah, vicino al confine con l’Egitto. I profughi palestinesi sono stremati nella Striscia. La nostra Foto del Giorno è tratta da un servizio fotografico del New York Times impressionante. Bisogna letteralmente non guardare per pensare che sia giusto bombardare, fermare il cibo e l’acqua per queste persone. Non è un caso che 800 funzionari di alto livello, americani ed europei, abbiano firmato una “lettera transatlantica” in opposizione alle politiche dei loro governi a fianco della guerra di Israele contro Hamas a Gaza. Chiedono di “usare tutti i mezzi necessari — inclusa la fine dell’appoggio militare — per assicurare un cessate il fuoco duraturo e un pieno accesso umanitario a Gaza”.
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