La Versione di Banfi

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La guerra dimentica l'uomo

alessandrobanfi.substack.com

La guerra dimentica l'uomo

Grande viaggio di papa Francesco in Africa: la pace "ecumenica" di tre pastori cristiani. Mentre l'Occidente "perde il contatto col genere umano". Meloni scrive su Cospito ma il caso non è chiuso

Alessandro Banfi
Feb 5
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Oggi ci sono contenuti speciali nella Versione, dedicata alla visita del Papa in Africa. Dopo il link degli articoli selezionati in pdf, trovate quello al sito ufficiale della Santa Sede, che raccoglie tutti i contenuti del viaggio di Francesco in Africa. Potete leggere ogni discorso nella sua forma integrale, ma anche vedere foto e video per ogni appuntamento vissuto dal pontefice. Sono ordinati secondo il programma della visita, che si è conclusa questa mattina. È stato un viaggio eccezionale sulla frontiera di un continente in grande crescita, in due Paesi funestati dalla guerra e dalla povertà. Nel Sud Sudan, ieri, c’è stato un vertice di questa visita culminata in una inedita “Preghiera ecumenica per la pace”: papa Francesco, in essa, è stato affiancato dal moderatore della Chiesa di Scozia, reverendo Iain Greenshields e dall’arcivescovo anglicano di Canterbury Justin Welby. A testimonianza che la pace è possibile, ed è anche dovere dei cristiani, di tutti i cristiani. Nonostante le spinte del potere politico, che sempre cerca di usare la fede e le chiese per aiutare la causa bellicista. Splendida la testimonianza del vescovo di Rumbek, in Sud Sudan, Christian Carlassare, di origine veneta, missionario comboniano che è stato oggetto, due anni fa, di un attentato. Intervistato da Avvenire, racconta di aver organizzato con 80 giovani un pellegrinaggio di pace, in occasione della visita del Papa.

Visita profetica che dall’Africa pone una questione al resto del mondo. La guerra infatti domina sul mondo ma non può e non deve essere l’ultima parola. Sulla Stampa di ieri Domenico Quirico è tornato a porre la questione delle vittime dell’invasione russa in Ucraina. Nell’euforia bellicista per le centinaia di carri armati che arriveranno a Kiev, sta diventando un enorme tabù parlare degli uomini concreti che soffrono e muoiono nel conflitto. Scrive Quirico: “La guerra avanza nel suo processo di disumanizzazione, riduce l'uomo a cosa, nel furore, comodo, di combattere una guerra a distanza solo alimentandola di congegni e denaro, in Occidente stiamo perdendo contatto con il genere umano”. Più facile, più comodo meno sanguinoso. “L'insignificanza dell'uomo è quello che mi interessa della guerra” chiosa Quirico.

Le notizie della diplomazia e quelle militari convergono su un punto: siamo alla vigilia di un momento decisivo del conflitto. Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ed il commissario Ursula von der Leyen hanno portato la solidarietà dell’Europa a Kiev. Mentre i giornali olandesi confermano che arriveranno i carri armati tedeschi promessi. Sul terreno bellico si attende a giorni, forse già per il primo anniversario dell’invasione, un’offensiva russa su Bakhmut, che per Zelensky resta “una fortezza”. Romano Prodi sul Messaggero torna sul tema delle esigenze energetiche del nostro Paese e ricorda che nell’anno appena trascorso abbiamo comunque goduto di 11 milioni di metri cubi di gas russo. Ci saranno nel 2023?

Il quadro internazionale è anche turbato dalla vicenda del “pallone spia” cinese che ha sorvolato gli Stati Uniti. Pechino ha sostenuto che si è trattato di un incidente di sconfinamento, ma Washington ha risposto a muso duro. I caccia Usa hanno abbattuto il pallone sull’Atlantico per ordine di Joe Biden e il Segretario di stato Tony Blinken ha cancellato una visita in Cina. Altri segnali di guerra?

In Italia tiene banco il caso dell’anarchico Alfredo Cospito. Nell’intento di spiegarsi, Giorgia Meloni ha scritto una lettera al Corriere della Sera, che oggi è stata pubblicata. La premier ha difeso l’operato dei suoi, Donzelli e Demastro, ed ha ancora polemizzato con il Pd. La missiva non ha dunque per niente placato gli animi, né chiuso il caso. Ieri ci sono stati scontri alle manifestazioni anarchiche, mentre lo stesso Cospito, visitato in carcere da Ilaria Cucchi, ha detto che non vuole più vedere politici. L’amministrazione penitenziaria di Opera ha fatto sapere che se peggiorerà, sarà ricoverato in ospedale. Francesco Verderami sul Corriere di sabato ha notato giustamente: tanto Meloni ha successo all’estero, quanto è in difficoltà in Italia.

Oggi è la Giornata della vita. Marina Corradi nota che mai come quest’anno viene celebrata in un mondo che pare abbia “ansia di morte”. Bell’articolo di Massimo Cacciari su Sant’Agostino, che sottolinea l’attualità del pensiero teologico politico del Vescovo di Ippona.

Ecco i pdf degli articoli selezionati in questo fine settimana:

Articoli di sabato 4 febbraio

Articoli di domenica 5 febbraio

SPECIALE VISITA DEL PAPA IN CONGO E SUD SUDAN

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