La guerra è un crimine
E' un genocidio? Come dice il Papa nella Fratelli tutti lo decidono i potenti. Ma il primo crimine è la guerra. La Versione del venerdì, il commento alle cinque della sera
C’è una disputa sulle parole. Ci si chiede in queste ore: quella dell’invasione russa in Ucraina è una guerra o è anche un genocidio? Dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva parlato con i parlamentari della Knesset di Gerusalemme, Israele si era rifiutata di accettare il paragone con la Shoah e aveva criticato l’uso del termine “genocidio”. È un termine molto preciso, aveva argomentato anche Paolo Mieli sul Corriere della Sera, che nella storia è stato accertato in tre chiarissime occasioni: lo sterminio degli armeni da parte della Turchia, lo sterminio nazista degli Ebrei durante la seconda guerra mondiale e lo sterminio degli stessi ucraini, da loro chiamato Holodomor, da parte del regime sovietico di Josif Stalin. Poi il presidente Usa Joe Biden è tornato a rivolgere l’accusa a Vladimir Putin. Accusa da cui ha preso le distanze il presidente francese Emmanuel Macron. Oggi su Repubblica il filosofo Usa Michael Walzer aggiusta il tiro in questo modo: il genocidio perpetrato da Mosca sarebbe un “genocidio culturale”, che gli intellettuali europei fanno difficoltà ad ammettere.