La Versione di Banfi

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La guerra toglie il pane

alessandrobanfi.substack.com

La guerra toglie il pane

L'invasione russa in Ucraina, granaio d'Europa, mette in crisi l'alimentazione in Medio Oriente e in Africa. La Versione del Venerdì alle cinque della sera

Alessandro Banfi
May 6, 2022
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Pochi sanno che i due napoletani “posteggiatori” (nell’Ottocento l’espressione stava per musicisti), Giovanni Capurro ed Edoardo Di Capua, composero la canzone “O Sole mio” ad Odessa, in Ucraina. Che cosa li aveva portati lì? Erano in tournée fra i nostri connazionali, in gran parte partenopei, che acquistavano il grano per la pasta più buona del mondo: quella fabbricata nel Golfo di Napoli, da Torre Annunziata a Pozzuoli. Una curiosità, una coincidenza, che ben fotografa che cosa abbia rappresentato, e non da oggi, l’Ucraina. Davvero, come si studiava nelle scuole elementari di una volta, “il granaio d’Europa”. Presi dalle considerazioni della geo politica e dagli orrori bellici, siamo stati portati a trascurare nelle ultime settimane le conseguenze economiche di un conflitto che ha tagliato fuori dal mondo, in una stagione chiave come quella primaverile, uno dei più grandi produttori di grano e di cereali. Conseguenze poi che in gran parte ricadono sui popoli del Nord Africa e del Medio Oriente. Se ne parlerà la prossima settimana in un seminario via zoom, un webinar come si dice, davvero di grande interesse, organizzato dalla Fondazione Oasis e dal CeSI, Centro studi internazionali. Trovate qui il link per iscriversi e seguirlo. I relatori discuteranno su “Acqua, grano, politica: il Medio Oriente alla prova della crisi ucraina”.

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