La Versione di Banfi

Share this post

La guerra torna in Europa

alessandrobanfi.substack.com

La guerra torna in Europa

Putin invade l'Ucraina e assedia Kiev. Dopo 77 anni le armi dettano legge nel nostro continente. Europa ed Usa promettono sanzioni. Italia e Germania in sofferenza. E il conflitto potrebbe allargarsi

Alessandro Banfi
Feb 25, 2022
1
Share this post

La guerra torna in Europa

alessandrobanfi.substack.com

“Ogni guerra è ironica, perché ogni guerra è peggiore di quel che ci si aspettasse. Ogni guerra costituisce una situazione ironica perché i suoi strumenti sono melodrammaticamente sproporzionati ai suoi presunti scopi”. Le parole dell’inglese Paul Fussell, storico della Prima Guerra mondiale, sono perfette anche questa volta. In 24 ore l’esercito russo ha conquistato l’Ucraina e ora assedia Kiev. E il mondo si chiede perché mai Vladimir Putin “abbia dovuto”, come ha detto ieri, provocare tanti morti, tante sofferenze, tante bombe e tante distruzioni in un attacco criminale. Ogni guerra è un tragico equivoco. È sempre giusto, anche se oggi molto difficile, cercare di conoscere, sforzarsi di capire le ragioni e i motivi di quello che accade. Oggi La Versione è in gran parte dedicata a questo sforzo.

Negli ultimi 31 anni, dalla caduta dell’Unione Sovietica nel 1991, molte cose non sono andate nel verso giusto: le umiliazioni si sono moltiplicate. L’Occidente non è stato in grado di sviluppare con la Russia e con l’Eurasia un rapporto di fiducia reciproca e di crescita comune. Ci sono stati tentativi di un allargamento stesso della Nato alla Federazione Russa, un processo iniziato a Pratica di Mare ma poi nella sostanza fallito. Che cosa c’è oggi nella mente di Vladimir Putin? La storia non si ripete ma certo l’umiliazione dei tedeschi dopo la Prima guerra mondiale portò alla guerra di Hitler. Come scrive Venturini: «Siamo a una sfida epocale che l'autocrate russo lancia alle “democrazie decadenti” dell'Occidente». Come se il ritiro occidentale da Kabul dell’agosto scorso, la pandemia e l’isolamento, lo ipotizza Anne Applebaum, abbiano reso lo Zar di Mosca “un uomo malato, disturbato”.

Se volete continuare a leggere, potete iscrivervi subito e SE NON SIETE GIÀ ABBONATI, cliccate su questo pulsante verde:

Iscriviti qui

This post is for paid subscribers

Already a paid subscriber? Sign in
© 2023 Alessandro Banfi
Privacy ∙ Terms ∙ Collection notice
Start WritingGet the app
Substack is the home for great writing