La notte porta speranza

Ucraina: nelle ultime ore da Parigi Macron apre uno spiraglio di mediazione fra Biden e Putin, proprio quando la guerra sembrava imminente. Covid, scendono anche i decessi. La Regina ha preso il virus

Nella notte si è aperta una speranza di pace. Grazie ad una mediazione in extremis del presidente francese Emmanuel Macron, che avrebbe ricucito un filo di dialogo fra Mosca e Washington. Secondo l’Eliseo, ci sarebbe la disponibilità sia del presidente Biden che del presidente Putin a parlarsi direttamente nelle prossime ore. La notizia è importante, visto che le ultime ore erano segnate da grande pessimismo. L’intelligence americana ha infatti notato non solo lo spostamento delle truppe e dei mezzi corazzati russi (alcuni contrassegnati da una misteriosa Zeta)ma anche la mobilitazione di ospedali da campo e sacche di sangue. Materiali che non servono in caso di sole esercitazioni. Le Olimpiadi invernali di Pechino hanno chiuso i battenti e i timori del Pentagono si sono sovrapposti alla fine della tregua olimpica. Tregua che Putin aveva promesso comunque di rispettare al presidente cinese Xi. Ma la tensione altissima per la guerra imminente potrebbe scendere dopo l’annuncio di Parigi. Macron ha sottolineato che il colloquio è possibile, se i russi non invaderanno l’Ucraina. “Com' è triste, quando persone e popoli fieri di essere cristiani vedono gli altri come nemici e pensano a farsi la guerra! È molto triste”. Così ieri all'Angelus papa Francesco, che ha anche aggiunto: “Con lo Spirito di Gesù possiamo rispondere al male con il bene”.

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