La nube sull'Europa
La Versione del Venerdì è dedicata alla nube di gas che incombe anche sull'Italia e alle minacce di Vladimir Putin. Perché il sabotaggio del gasdotto rischia di essere una prova generale della Atomica
Sull’Italia incombe la nube di gas metano che si è formata dal sabotaggio dei gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2. La perdita è stata stimata di 80 mila tonnellate. Arriverà nelle prossime ore. Secondo gli esperti del CNR non c’è un pericolo imminente per la salute della popolazione, perché la nube sarebbe “climalterante e non inquinante”. Lo dice Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma-Cnr, sui dati del rapporto dell'Istituto Norvegese per la ricerca sull'aria (Nilu). Se mai qualcuno avesse pensato che il sabotaggio dell’impianto che porta gas dalla Russia in Europa potesse non riguardarlo, dovrà ricredersi amaramente. Il danno ambientale è enorme e poco sappiamo di che cosa provocherà in un clima che peraltro sembra già impazzito. Alcuni studiosi tedeschi hanno stimato all'incirca lo stesso impatto climatico provocato “in un periodo di 10 anni dalle emissioni annuali di circa 5 milioni di auto”. Calcoli difficili ma lo scenario è terribile.