La tregua si allontana
Hamas è pronta a dire no all'accordo. Come Netanyahu: non ad ogni costo. L'agonia di Gaza e il dramma della Cisgiordania. Meloni in Giappone per il G7. Sgarbi tratta. Domani il via a Sanremo
Il cessate il fuoco tanto atteso dai due milioni di palestinesi di Gaza si allontana. Secondo fonti arabe, i leader di Hamas, dopo un aspro confronto interno, sono orientati a respingere l’accordo che aveva portato a scrivere la bozza di Parigi. Anche il premier israeliano Benjamin Netanyahu, incalzato dai suoi stessi alleati, ha chiarito subito che Israele non accetterà l’accordo ad ogni costo. Secondo il Jerusalem Post, Hamas intende chiedere a Israele di liberare un maggior numero di detenuti palestinesi. Ma la sensazione è che così tornerà tutto in alto mare. Francesca Mannocchi sulla Stampa racconta la drammatica situazione in Cisgiordania. Intanto resta il rischio di un allargamento del conflitto. E non solo per le incursioni degli hezbollah dal confine libanese.
I ribelli yemeniti Houthi hanno dichiarato di voler rispondere agli attacchi aerei di Stati Uniti e Gran Bretagna, dopo i bombardamenti alleati nella notte di domenica. Mohammed Al Bukhaiti, leader degli Houthi, ha detto che “l’aggressione anglo-americana contro lo Yemen non resterà senza risposta”.
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