La Ue si gioca tutto sugli aiuti
Intesa Meloni-Von der Leyen su Pnrr, migranti, Ucraina ma il destino dell'Europa si gioca sugli aiuti all'economia. Tremonti propone di usare il Mes. Il Papa vede Georg. Brasile, Lula è in sella
C’è stata un’intesa di massima su temi importanti dopo un’ora e un quarto di colloquio tra la premier Giorgia Meloni e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ieri a Roma. Sono stati toccati tutti gli argomenti: dal Pnrr all'Ucraina, dal Brasile all'energia, dalla politica industriale comune all'immigrazione. Alcune questioni saranno affrontate nel Consiglio europeo straordinario del 9 e 10 febbraio dedicato a economia e immigrazione. Giustamente Beda Romano sul Sole 24 Ore mette in luce che la partita vera è sul primo punto e si tratta di una partita strategica: «Su mandato dei Ventisette, la Commissione europea sta lavorando a una riforma delle regole sugli aiuti di Stato. In buona sostanza, l'obiettivo è di consentire ai governi di rispondere alla concorrenza internazionale, non sempre leale». Il commissario Ue Paolo Gentiloni chiede all’Europa di reagire alla situazione “asimmetrica” creata dai sussidi americani alla propria industria e alle conseguenze della guerra in Ucraina. Non è possibile che le nazioni europee siano messe in ginocchio dalla rottura dei rapporti con la Russia e dall’inflazione, senza prendere un’iniziativa comune sul fronte economico. Interessante, sempre sul Sole di oggi, soprattutto in questa chiave, l’intervista di Gianni Trovati a Giulio Tremonti. Il presidente della commissione Esteri del Senato propone che il Mes venga sì ratificato anche dall’Italia ma che diventi una base per investimenti finanziati da Eurobond. Dice: «La crisi dell'euro c'è ancora e prende varie forme, dall'inflazione ai tassi fino al ruolo della Bce. Si può riflettere su come impiegare davvero il Mes».
Oggi intanto sarà una nuova giornata di impegni istituzionali per Giorgia Meloni. La premier è attesa per le 10 di questa mattina in Vaticano dove incontrerà, in udienza privata, papa Francesco. Si terrà al Palazzo Apostolico e si tratta del primo colloquio ufficiale tra i due dalle ultime elezioni politiche e dalla nomina di Meloni alla guida del governo. Subito dopo, alle 12, il rientro a Palazzo Chigi dove il capo dell'esecutivo vedrà il primo ministro del Giappone, Fumio Kishida, in visita in Italia. Nel tardo pomeriggio è convocato un Consiglio dei Ministri.
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