La "vera Europa" che serve al mondo
Papa Francesco apre in Portogallo con un grande discorso di pace. Erdogan tenta una mediazione sul grano. Gli Usa nei guai per la "governance". Terzo polo alla fine? Scola: i padri e l'avvenimento
Il mondo ha bisogno “della vera Europa”. Nel primo discorso del suo viaggio in Portogallo, papa Francesco traccia una linea d’interpretazione di quello che stiamo vivendo che dovrebbe costituire una grande riflessione. “Nell’oceano della storia”, ha detto ieri, “stiamo navigando in un frangente tempestoso e si avverte la mancanza di rotte coraggiose di pace”. Arrivato al limite occidentale dell’Europa, per incontrare i 300 mila giovani della GMG di Lisbona, ma anche per andare al santuario mariano di Fatima, papa Francesco si concentra sul destino del nostro continente e sul concetto stesso di Occidente. Ma va oltre le colonne d’Ercole dello schema abituale della cultura dominante e dice fra l’altro: “Di vera Europa il mondo ha bisogno: ha bisogno del suo ruolo di pontiere e di paciere nella sua parte orientale, nel Mediterraneo, in Africa e in Medio Oriente. Così l’Europa potrà apportare, all’interno dello scenario internazionale, la sua specifica originalità, delineatasi nel secolo scorso quando, dal crogiuolo dei conflitti mondiali, fece scoccare la scintilla della riconciliazione, inverando il sogno di costruire il domani con il nemico di ieri, di avviare percorsi di dialogo, percorsi di inclusione, sviluppando una diplomazia di pace che spenga i conflitti e allenti le tensioni, capace di cogliere i segnali di distensione più flebili e di leggere tra le righe più storte”. La Versione segnala da oggi nel link dello Speciale di vatican.va tutti i discorsi scritti e i contenuti multimediali per seguire questo viaggio, che dal primo giorno si delinea come storico. Ecco il link che potete cliccare e che vi porta nel sito aggiornato, in tempo reale, del viaggio di papa Francesco.
C’è anche da registrare l’entusiasmo dei tanti giovani che da 22 nazioni sono arrivate a Lisbona (e nei dintorni) per seguire l’evento. In un mese prettamente di vacanze, preferendo questo evento ad altre villeggiature. Oltre che sul sito vatican.va, segnaliamo anche il podcast quotidiano proposto da Avvenire che accompagna questo raduno.
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