La Versione di Banfi

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L'eterno 1948

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Quando si vota in Italia, la gara è sempre quella a delegittimare l'avversario. In un infinito 18 aprile. Così si spiegano il rischio fascismo e il tradimento dei filo-Putin. Diventeremo mai adulti?

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Alessandro Banfi
lug 29, 2022
∙ A pagamento
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La campagna elettorale per ora ha già messo sul tappeto due temi: il rischio del ritorno del Fascismo e l’ingerenza di Vladimir Putin negli affari del nostro Paese. Temi forti per un popolo a dir poco distratto, impegnato com’è in un meritato riposo nelle località di villeggiatura o a combattere nelle città contro la violenza del carovita e la mancanza di lavoro. Temi radicali per rompere l’indifferenza certo. Ma anche frutto di un vecchio vizio nazionale: se non c’è un referendum molto polarizzato, se non ci sono buoni e cattivi, rossi contro neri, un di qua in gara con un di là, prevale il disinteresse. E dunque temi anche un po’ fasulli, farlocchi, costruiti a tavolino.

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