La Versione di Banfi

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"Liberate i prigionieri"

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Nuovo appello del Papa dopo il rilascio di due preti. Choc nel mondo dopo il surreale duello tv fra Biden e Trump. Oggi si vota in Francia. Segre su Fdi: "Dovrò andarmene?". Italia eliminata

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Alessandro Banfi
giu 30, 2024
∙ A pagamento
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"Liberate i prigionieri"
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In primo piano di questa Versione domenicale c’è un fatto importante al quale la grande stampa ha dato poco rilievo.  Sono stati liberati nella giornata di venerdì padre Ivan Levytskyi e padre Bohdan Geleta, due preti greco-cattolici arrestati dalle forze russe nel 2022 a Berdyansk, nella zona orientale dell’Ucraina. Il loro rilascio è un segno incoraggiante per le difficili trattative in cui è impegnata da tempo la Santa Sede e che spesso riaffiorano negli appelli pubblici dello stesso papa Francesco. Anche ieri, nella solenne festa romana dei santi Pietro e Paolo, il Papa ha ringraziato Dio «per la liberazione dei due sacerdoti greco-cattolici». Ed ha aggiunto: «Possano tutti i prigionieri di questa guerra tornare presto a casa. Preghiamo insieme: tutti i prigionieri tornino a casa». Sul caso dei due sacerdoti, il vescovo ausiliare di Donetsk Maksim Ryabukha aveva chiesto alla comunità internazionale di intervenire. Nelle scorse settimane l’inviato del Papa, il cardinale Matteo Zuppi, aveva più volte sollecitato la loro liberazione, attivando gli stessi canali usati per il ritorno a casa di decine di bambini ucraini e lo scambio dei prigionieri. Lo stesso Volodymyr Zelensky ha voluto ringraziare pubblicamente il Vaticano.

Il mondo è ancora scosso dal dibattito surreale fra i due candidati alla Casa Bianca. Il problema non è solo la estrema debolezza di Joe Biden. È proprio deprimente constatare che la più grande democrazia della Terra esprima due candidati di questo tipo: il mentitore seriale Donald Trump (che dice in tv cose del tipo “i migranti sono animali”… letterale) contro l’81enne presidente uscente, che si perde nei ragionamenti, al punto di diventare incomprensibile. Possibile sia questa l’alternativa? La esportereste questa democrazia, per usare uno slogan da tempo di guerra? Il pressing impietoso della stampa democratica perché Biden si ritiri ha un suo perché. È molto difficile che non sia Donald Trump a tornare alla Casa Bianca. Ma se esiste un destino diverso, a questo punto tocca allo stesso Joe Biden e alla sua coscienza prendere la decisione giusta. Giuliano Ferrara ha scritto ieri sul Foglio: “Ci salverà Michelle Obama”. Sarà così?

Chi segue la Versione tutti i giorni lo sa da qualche tempo: i giochi europei vedono i nostri partiti di governo divisi. La maggioranza a Roma, quando va a Bruxelles, sta per un pezzo in maggioranza (Forza Italia è al governo coi Popolari e Von der Leyen) mentre un altro pezzo è comunque piazzato all’opposizione (Matteo Salvini è ferocemente contrario al patto sottoscritto in Europa dall’alleato romano Antonio Tajani, tanto da qualificarlo come “colpo di Stato”). In mezzo c’è la nostra premier, Giorgia Meloni, esclusa e comunque contraria all’alleanza formatasi, ma con un buon rapporto con Ursula von der Leyen, verso la quale si è astenuta. Dunque, Meloni ha vinto o ha perso? E l’Italia quali e quante poltrone avrà? Bisognerà aspettare luglio per capirlo: la nostra presidente del Consiglio ci ha abituato a pragmatismo e capacità di dialogo, alla fine delle trattative si potranno tirare le somme.

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