Lo spiraglio di santa Lucia

Biden e Macron aprono al dialogo con Putin. L'occasione della Conferenza il 13 dicembre a Parigi. Lavrov vuole Kerry. Il Cdm decide l'invio di armi a Kiev. La Consulta conferma l'obbligo vaccinale

Il vertice fra Emmanuel Macron e Joe Biden fa ben sperare. Il Presidente americano ha ceduto in parte alle pressioni del suo omologo francese e si dice disposto ad incontrare Vladimir Putin, se «mostra segnali di volere cessare la guerra». Macron ha organizzato da tempo una conferenza per l’assistenza dell’Ucraina a Parigi il 13 dicembre. Il tema sarebbe dovuto essere la ricostruzione del Paese invaso. Ora, è questa la speranza, potrebbe anche diventare il luogo giusto dove aprire un dialogo sul cessate il fuoco. A proposito del gas, e non solo, Macron ha chiesto agli Usa di rafforzare l’alleanza con gli europei. Washington è disposta a trovare soluzioni per le accuse di protezionismo lanciate dagli europei, proprio allo scopo di garantire la tenuta dell’alleanza. A Mosca hanno preso sul serio l’offensiva diplomatica francese. Per il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, l’unico mediatore resta il turco Recep Tayyip Erdogan, come lo fu John Kerry quand’era segretario di Stato Usa. Ma la citazione di Kerry non è passata inosservata, sembra quasi l’indicazione di un mediatore. Lavrov, che ha anche criticato Papa Francesco, ha messo una condizione alla ripresa del confronto: «Per tornare a un vero dialogo», ha detto, «Washington deve accettare di discutere le proposte sulla sicurezza in Europa presentate un anno fa da Mosca». Vedremo se il giorno di Santa Lucia porterà un po’ di luce.

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