L'orrore di Bucha
Foto e video di civili giustiziati e sepolti in fosse comuni fanno il giro del mondo. Sotto choc i leader occidentali. Nuove sanzioni e ricorso all'Aja per i crimini. Il Papa preoccupato. Orbán vince
Immagini e foto da Bucha, un sobborgo a 30 chilometri da Kiev, stanno sconvolgendo il mondo. Si vedono cadaveri di civili, di fosse comuni, di corpi con segni di tortura ed esecuzioni sommarie. La Russia nega ma le testimonianze sono numerose e diversificate. Da parte di sopravvissuti e di reporter ucraini e giornalisti occidentali. Le reazioni dell’Europa, da Ursula Von der Leyen al nostro Mario Draghi, sono molto dure. Anche la Germania, che dipende dal gas russo per un 60 per cento del suo fabbisogno (l’Italia del 40), propone di chiudere subito il rubinetto in un inasprimento radicale delle sanzioni economiche verso Mosca. Usa e GB insistono poi per un’inchiesta dell’Aja sui crimini di guerra compiuti dall’esercito russo. La Polonia si offre di ospitare armamenti nucleari statunitensi. Come dice Giuseppe Conte in un’intervista a Repubblica ora il rischio di un’escalation militare è molto alto. Si potrà ancora trovare una soluzione politica alla guerra? O l’orrore della strage di civili inermi porterà ad un suo allargamento?
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