L'ultimo venerdì di Ramadan
Cade oggi nel momento di massima tensione in Medio Oriente. Biden strapazza Netanyahu e chiede garanzie per i civili. Mini condono edilizio. Scontro sulla sanità. Campo largo finito in Puglia
Cade oggi l’ultimo venerdì di Ramadan in un momento di grandissima tensione per tutto il Medio Oriente. È la giornata di al-Quds per Teheran, che promette ritorsioni dopo il colpo degli israeliani all’ambasciata di Damasco. E a tre giorni dalla strage dei volontari di World Central Kitchen a Gaza che segna in modo decisivo la guerra a Gaza. Ieri il colloquio telefonico tra il presidente Joe Biden e il premier israeliano Benjamin Netanyahu è stato burrascoso: Washington non vuole più tollerare l’uccisione dei civili nella Striscia e ha chiesto a Israele di cambiare la sua politica. Intanto i sondaggi indicano Benny Gantz, che ha chiesto le elezioni anticipate a settembre, più popolare di Netanyahu. Il Manifesto pubblica oggi un’inchiesta choc sulle procedure di scelta degli obiettivi dell’esercito israeliano, fortemente condizionati da algoritmi e Intelligenza artificiale. Da Gerusalemme e Tel Aviv i reportage raccontano di una situazione di grande tensione e allerta per gli obiettivi sensibili: si teme la ritorsione iraniana.
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