Macron a tutto campo
Il presidente francese ottiene la rivolta dei gollisti, critica l'Italia sull'aborto, ottiene l'appoggio a Kiev e sfida Le Pen. Meloni ospite del G7 in Puglia, oggi arriva Biden. Rissa a Montecitorio
È il momento di Emmanuel Macron. Nella conferenza stampa di ieri il presidente francese ha voluto spiegare bene la posta in gioco. Il suo appello è a fare fronte comune contro il Rassemblement national di Marine Le Pen in vista delle elezioni dell’Assemblea legislativa. Il suo forcing politico ha messo in crisi i gollisti, che all’unanimità hanno espulso il presidente Eric Ciotti, colpevole di aver proposto un’alleanza con la stessa Le Pen. Ieri poi Macron ha incontrato la Von der Leyen perché i Popolari tengono molto al suo consenso sui nuovi assetti della Ue. Oggi il presidente francese sarà in Puglia, dove si è fatto precedere da una polemica velenosa, sollevata in un briefing della sherpa francese Emmanuelle Bonne, secondo la quale l’Italia si sarebbe rifiutata di fare dei passi in più sul diritto all’aborto rispetto alle conclusioni dell’ultimo G7. Rifiuto smentito da Palazzo Chigi ma a cui la stampa italiana ha dato stamattina molto risalto. Infine, Macron incassa una vittoria politica sull’unica decisione già presa dal G7 sul fronte ucraino: verranno prelevati 60 miliardi dai fondi russi, destinare a Kiev. Oggi in Puglia arrivano anche Joe Biden e Volodymyr Zelensky a completare accordi e promesse su nuove armi anti-Mosca e su “sanzioni secondarie” contro Putin.
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