Maestro di scuola e di vita
I 100 anni dalla nascita di don Lorenzo Milani: omaggio di Mattarella e Zuppi. Meloni non vuole Bonaccini: per l'alluvione arriva Figliuolo? Si vota in Turchia e in Spagna. La pace rialza la testa
Dedichiamo l’apertura di questa Versione della domenica a don Lorenzo Milani. Ieri ricorreva il centenario della sua nascita. Il capo dello Stato Sergio Mattarella e il presidente della Cei, il cardinal Matteo Zuppi, sono andati a Barbiana a rendergli omaggio. Mattarella ha colto l’occasione per intervenire su due temi che hanno agitato il dibattito negli ultimi tempi: la questione del merito nella scuola e la libertà di parola e d’espressione, dopo l’episodio di intolleranza nei confronti della ministra Eugenia Roccella al Salone di Torino. Il merito «è dare nuove opportunità a chi non ne ha, perché è giusto e per non far perdere all’Italia talenti; preziosi se trovano la possibilità di esprimersi, come a tutti deve essere garantito». E non è una precisazione da poco, fatta dal Capo dello Stato che ha dato il via libera al nuovo nome del Ministero dell’Istruzione. Mentre ricordando la radicalità evangelica di don Milani, ne ha anche sottolineato la continua apertura al dialogo: “senza sottrarsi mai al confronto, senza pretendere di mettere a tacere qualcuno, tanto meno un libro o la sua presentazione”. Il Cardinal Zuppi ha ricordato come i ragazzi di Barbiana oggi possano essere trovati in periferia o nei campi profughi.
Per una volta mi permetto un’auto-citazione perché questo centenario è l’occasione per ascoltare (lo trovate qui) il primo episodio, dedicato proprio a don Lorenzo Milani, della serie Maestre e maestri d’Italia, ideata da Vita.it e realizzata con Chora media e con la collaborazione della Fondazione Cariplo. In esso Eraldo Affinati racconta don Milani con la passione di educatore che ne cerca di seguire le orme. Oggi, infatti, gli allievi del prete di Barbiana sarebbero gli stranieri allievi della Penny Wirton.
Se volete continuare a leggere, potete iscrivervi subito e SE NON SIETE GIÀ ABBONATI, cliccate su questo pulsante verde: