Non siamo pronti per la guerra
Lo sceriffo Ed Tom Bell ci fa riflettere sulle conseguenze morali dei conflitti. Una riflessione necessaria al quarto mese dall'invasione russa dell'Ucraina. Non ci sono buoni e cattivi
Nel grande romanzo di Cormac McCarthy Non è un paese per vecchi, c’è uno sceriffo texano che riflette, alla fine della carriera, sulla sua esperienza di ufficiale dell’esercito americano nella Seconda guerra mondiale. Ed Tom Bell, questo il suo nome, si porta dietro un grande senso di colpa, benché sia stato decorato con una medaglia al valor militare, perché pensa di non aver fatto abbastanza per i suoi commilitoni. L’episodio, raccontato nel capolavoro di McCarthy, non è niente di speciale: un agguato di nazisti ai margini di un bosco in Europa. Ma nella mente dello sceriffo Bell il rimorso ha lavorato come un tarlo, scavando gallerie e creando fantasmi.