Pnrr, negoziato con la Ue
Possibile accordo con Bruxelles sui fondi del Recovery: ciò che non si riesce a spendere recuperabile nel Repower-Ue. Offensiva ucraina già iniziata? Tensione Usa-Cina. Oggi Giornata dell'ambiente
Dunque l’attuazione del Pnrr potrebbe realizzarsi senza troppe angosce sui tempi, grazie ad un negoziato in corso con Bruxelles. Vedremo se le indiscrezioni lanciate oggi dal Corriere della Sera, secondo le quali i fondi stanziati e non spesi potrebbero essere recuperati nel piano energetico del Repower-UE, saranno confermate nei prossimi giorni. Intanto domani arriva in Parlamento la modifica che riguarda i controlli della Corte dei Conti, mentre già oggi dovrebbe essere consegnata la relazione semestrale sull’attuazione del piano europeo. Il sindaco di Bari Antonio Decaro, che è anche presidente dell’Anci, l’associazione dei Comuni, assicura l’impegno delle municipalità a fare la loro parte. Fa riflettere l’allarme lanciato da Banca d’Italia sulla forza lavoro che mancherebbe all’implementazione del Pnrr: solo un ordinato e gestito afflusso di migranti potrebbe risolvere il problema. Toccherà proprio a questo governo cercare di realizzarlo? L’importante è che il nuovo clima di collaborazione con la Ue sia confermato e proprio nella settimana in cui Giorgia Mleoni incontrerà il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Le ultime notizie dalla guerra in Ucraina raccontano che l’offensiva di Kiev sta puntando sulle zone russe confinanti, cambiando profondamente lo scenario bellico. Vladimir Putin ha fatto spostare l’icona russa della Trinità di Andrej Rublev dal Museo alla Cattedrale, nonostante la fragilità del dipinto. Da Mosca le autorità militari hanno denunciato un attacco ucraino “su vasta scala”. Ma non è chiaro se sia l’inizio della controffensiva tanto annunciata da Kiev negli ultimi giorni. Si capirà nelle prossime ore.
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