Preghiera (e silenzio) per la pace
Il Papa spiega sull'aereo la scelta di Fatima: "I giovani non vogliono una fede gnostica ma un incontro vero". Spiragli da Gedda e da Ankara. Tassa del governo sugli extra profitti delle banche
Cala il sipario sul viaggio in Portogallo di Papa Francesco. L’ultimo commento (ma forse già all’udienza generale di domani ne riparlerà) è stato con i cronisti che lo hanno seguito sul volo di ritorno a Roma. Ai quali ha spiegato subito di Fatima e della scelta del silenzio: «Ho pregato, ho pregato. Ho pregato la Madonna e ho pregato per la pace. Non ho fatto pubblicità. Ma ho pregato. E dobbiamo continuamente ripetere questa preghiera per la pace. Lei nella prima guerra mondiale aveva chiesto questo. E io questa volta l’ho chiesto alla Madonna. E ho pregato. Non ho fatto pubblicità». L’inutile strage di oggi si consuma in Ucraina e Bergoglio ha voluto rivendicare la scelta del silenzio e della preghiera nella cappella della apparizioni. Certo, i giovani della Gmg, così numerosi e generosi, hanno impressionato tutti. «I giovani sono il futuro. Il problema è saperli accompagnare e che non si stacchino dalle radici. Sono religiosi, cercano una fede non gnostica, non legalistica, un incontro con Gesù vero. Ma alcuni dicono: ‘Non fanno vita secondo la morale’. Chi di noi non ha fatto un errore morale nella propria vita, con qualche comandamento? Ma il Signore è misericordioso, è Padre e va oltre tutto». Semmai la domanda che ci resta è chi oggi offre a questi giovani una “fede non gnostica”, un “incontro vero”?
Compresi i botta e risposta sull’aereo, trovate qui tutti i documenti, i discorsi e le immagini della visita di Francesco a Lisbona e a Fatima.
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