"Questi morti ci riguardano"
Zuppi sulla strage della centrale rompe il silenzio, mentre in molti minimizzano. Conte fa uscire i 5 S dalla giunta Emiliano, in chiave anti Pd. A Gaza bombe sulla fame. Da noi ventata islamofoba
Salvatore Bernabei, amministratore delegato di Enel Green Power, si difende e sostiene che non c’era un problema di sicurezza nella Centrale della strage del lago di Suviana, smentendo gli “allarmi inascoltati” di cui aveva parlato la Uil. Anche il procuratore di Bologna dice di non avere trovato elementi in questo senso. Entrambi minimizzano il ruolo degli appalti. Intanto tre dei quattro lavoratori dispersi sono stati ritrovati, portando a sei il conteggio ufficiale delle vittime. I soccorittori li hanno trovati in una posizione che denuncia un disperato tentativo di fuga dall’esplosione. Il cardinal Matteo Zuppi, ieri in piazza a Bologna coi sindacati, dice oggi alla Stampa che nessuno si può sentire estraneo a quanto sta accadendo. Tre morti al giorni in media, vittime sul lavoro, sono pesanti. Dice: «Queste morti e questi infortuni riguardano tutti. Adesso basta: servono provvedimenti concreti e risolutivi».
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