Ramadan di pace
Mattarella interpreta i sentimenti di tutti in occasione dell'Eid al Fitr. Timori per la ritorsione iraniana, tregua in alto mare. Allarmi inascoltati sulla centrale Enel. Sì al Patto Ue sui migranti
Finisce il Ramadan e la festa dell’Eid al-Fitr diventa un’occasione per fare gli auguri ai tanti islamici italiani. Lo fa benissimo per tutti il Capo dello Stato Sergio Mattarella che dice nel suo saluto: «Il messaggio delle religioni per la pace è senza confini e a esso dobbiamo fare riferimento nell’accompagnamento dei giovani all’educazione, alla reciproca comprensione». È una ricorrenza purtroppo segnata soprattutto in Medio Oriente dalla guerra e dalle tante vittime. Nei colloqui che si stanno svolgendo a Il Cairo, i rappresentanti di Usa, Qatar ed Egitto stanno trattando un accordo tra Israele e Hamas. L’ipotesi allo studio prevede una prima fase di pausa nei combattimenti per sei settimane e la liberazione dei prigionieri palestinesi dalle carceri israeliane, in cambio del rilascio di 40 ostaggi israeliani. Si moltiplicano le voci dell’intelligence occidentale su una imminente reazione dell’Iran all’attacco portato da Israele al Consolato di Damasco.
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