La Versione di Banfi

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Sentenza storica in Usa

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Sentenza storica in Usa

La Corte suprema Usa riforma la Roe vs Wade del 1973. Ogni Stato deciderà sull'aborto. Forti divisioni in America. La guerra coinvolgerà Lituania (Ue) e Bielorussia?10 milioni alle urne per le città

Alessandro Banfi
Jun 26, 2022
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Per i vescovi americani è una decisione “storica”, per la Santa Sede una sentenza "che sfida il mondo". La Corte Suprema degli Stati Uniti ha abolito la sentenza “Roe versus Wade” con cui nel 1973 la stessa Corte aveva legalizzato di fatto l’aborto negli Usa, senza che fosse approvata a maggioranza una specifica legge. Ora quindi i singoli Stati americani saranno liberi di applicare le loro leggi in materia. “La Costituzione non conferisce il diritto all'aborto”, si legge nella sentenza di 213 pagine, formulata da una Corte divisa con 6 voti favorevoli e 3 contrari. Chi volesse leggere le carte in inglese (ci sono anche le posizioni di minoranza e il tentativo di mediazione del Presidente della Corte) le può trovare qui.

Il fronte democratico e in genere abortista è in grande fermento. Anche in Italia (Paese che ha una legge, la 194, che regola l’interruzione di gravidanza, ratificata da un referendum popolare) c’è grande preoccupazione che si apra una riflessione in materia, come dice Emma Bonino alla Stampa di sabato. Negli Stati Uniti ci sono due rischi: quello di una guerra civile strisciante fra favorevoli e contrari e quello di una discriminazione di fatto sul censo, visto che le donne più ricche, con l’intenzione di abortire, potranno spostarsi in Stati più permissivi, come New Jersey e California. Monsignor Vincenzo Paglia dice all’Avvenire che “è importante riaprire un dibattito non ideologico sul posto che la tutela della vita ha in una società civile per chiedersi che tipo di convivenza e di società vogliamo costruire”. Andrea Tornielli nel suo commento su Vatican News scrive: “C’è dunque da augurarsi che la discussione sulla sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti non si riduca a una contrapposizione ideologica ma offra lo spunto per interrogarsi – al di là e anche al di qua dell’oceano – su che cosa significhi accogliere la vita, difenderla e promuoverla con legislazioni adeguate”.

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