Spioni e dossier
Battaglia sugli atti di spionaggio rivelati da Perugia. Renzi: roba da Sudamerica. In Abruzzo vanno i leader, oggi Meloni. Per Gaza stop ai colloqui. Oggi il Parlamento decide su Aspides
Dossieraggio sudamericano, come dice Matteo Renzi, o montatura del governo? Giornali e politici sono divisi nella valutazione dei fatti, scaturiti dalle indagini di Perugia. Domani e giovedì la commissione Antimafia procederà ad ascoltare proprio il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo e il procuratore di Perugia Raffaele Cantone. È certo che Pasquale Striano, tenente della Guardia di Finanza, ha fatto indagini illegali su decine di politici e personaggi pubblici, avvalendosi delle banche dati riservate. Nell’inchiesta di Perugia sono molti i nomi celebri emersi, su cui sarebbero stati preparati dossier. Tra le ipotesi vagliate dalla Procura di Perugia ci sarebbe in effetti quella di un mandante, ma finora senza riscontri. Sono indagate complessivamente 14 persone tra cui, oltre a Striano, il sostituto antimafia Antonio Laudati. Vedremo se dalle audizioni dei prossimi giorni emergerà un quadro più chiaro. Intanto in Commissione è scoppiato il caso di Federico Cafiero De Raho che all’epoca degli accessi illegali era il numero uno della Dna ed ora milita nei 5 Stelle. È giusto che sia presente alle audizioni? Renzi, nell’intervista al Foglio, ricorda che il ministro della Difesa Guido Crosetto aveva lanciato allarmi precisi sui dossieraggi, forse quella polemica oggi andrebbe rivista.
Domenica si vota in Abruzzo e a questo punto, dopo il voto in Sardegna, l’appuntamento è diventato più interessante. Stasera Giorgia Meloni sarà sul palco elettorale del centro destra a Pescara. Molti i ministri del governo che in questi giorni hanno fatto campagna per le Regionali. Elly Schlein, segretaria del Pd, forte di una coalizione che imbarca tutti, da Renzi ai Verdi, si dice fiduciosa in un’intervista al Corriere. E intanto incassa il sì dei 5 Stelle alla nostra Marina in Mar Rosso, che le permette di tenere unita l’opposizione su un tema delicato e divisivo. Oggi Camera e Senato sono infatti chiamate a dare il via libera alla missione navale Ue Aspides contro gli attacchi dei miliziani Houthi.
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