Stretti nella morsa del Donbass
Secondo gli Usa, i russi stanno conquistando Lugansk. Kiev organizza i corridoi per il grano. Referendum flop in Italia, amministrative al centro destra. Palermo nel caos. Fiato sospeso per i mercati
A dirlo sono gli americani: i russi stanno stringendo in una morsa le città di Severodonetsk e di Lugansk (vedi La foto del giorno). È questione di giorni, al massimo di settimane. Gli abitanti di quelle zone sono stati avvertiti dagli stessi soldati ucraini: devono decidere se aspettare gli invasori di Mosca o lasciare le proprie case, come spiegava ieri mattina il New York Times. I destini della guerra si decidono nella parte orientale del Paese, nel Donbass, e, in questa fase, in una delle due repubbliche proclamatesi indipendenti: quella di Lugansk. Nel frattempo Kiev fa sapere che ha organizzato due corridoi per spedire il grano, evitando lo sbocco al mare di Odessa, controllato dai russi. Come la Versione ha anticipato qualche giorno fa, i cereali passeranno da Romania e Polonia. A Kiev giovedì andranno in visita Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz. Temi: l’ingresso dell’Ucraina nella Ue e, appunto, i corridoi del grano.
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