Toti accusato da Spinelli

"Sono stato preso in giro", dice l'imprenditore alla Gip. Attesa per le decisioni del governatore. A Gaza spari sull'Onu. Offensiva russa in 7 villaggi. Giorgetti avverte: "I soldi sono finiti"

Lo schema è quello classico di Mani Pulite: l’imprenditore, interrogato dai Pm, sa bene che se si proporrà come vittima ha ancora un futuro nella vita pubblica. Ed ecco dunque arrivato il momento in cui la circostanza si ripete anche nell’inchiesta di Genova, in imminenza di elezioni. Aldo Spinelli “scarica” il presidente della Liguria Giovanni Toti, che per di più, dice l’imprenditore, faceva promesse che non manteneva (comportamento “classico” dei politici?) e non era il solo foraggiato. Altri partiti, altri leader furono finanziati, non proprio per un’intenzione disinteressata. A leggere i giornali stamattina potrebbe essere la svolta di un’inchiesta che agita il centro destra e su cui pende ancora l’interrogatorio dello stesso Giovanni Toti e soprattutto la sua decisione sulla carica di Presidente della Regione. Solo il tempo dirà quante e quali accuse resteranno in piedi, compreso l’odioso filone della mascherine e del conteggio dei deceduti per Covid. Intanto l’8-9 giugno si vota e il tema del finanziamento alla politica torna prepotentemente sulla scena. Proprio oggi Il Sole 24 Ore fa il conto di quanto costi ad un candidato italiano a Strasburgo la campagna elettorale: ci vogliono almeno 50 mila euro.  

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