Zelensky vota la fiducia
Alle 11 Meloni presenta il suo governo. Da Kiev arriva l'appoggio esplicito del presidente ucraino. Le uniche insidie vengono da Salvini e Berlusconi. Pace, il Papa al Colosseo. Suniak premier GB
Giorgia Meloni stamattina alle 11 parlerà a Montecitorio e illustrerà i punti programmatici del suo governo. In serata avrà la fiducia. Non ci sono possibili sorprese sul voto parlamentare, invece sarà importante capire su che cosa soprattutto punterà per quanto riguarda i propositi del nuovo esecutivo. Il programma ufficiale del centro destra, presentato in campagna elettorale, era un libro dei sogni irrealizzabile, soprattutto dal punto di vista economico. Un programma vasto e che per la prima volta, dal 1994, veniva diffuso senza coperture finanziarie proposte ai cittadini. Nella realtà la corsa al voto di Fratelli d’Italia, e della premier in particolare, era stata poi molto più prudente. Meloni non ha promesso la luna agli elettori. Dunque c’è grande attesa per capire che cosa dirà oggi di fisco, debito pubblico e pensioni. Sulla politica estera per ora i segnali sono molto chiari e dunque non dovrebbero esserci grandi sorprese. Per di più Volodomyr Zelensky, in un’intervista al Corriere della Sera, ha offerto un grande appoggio alla nuova premier italiana, riconoscendole grande lealtà e continuità con il governo Draghi. Sui temi della destra, come la gestione dei migranti, si manifesteranno orgogliosi proclami. E tuttavia il passaggio delle consegne da Mario Draghi è stato all’insegna della responsabilità e della serietà. Vedremo.
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